Il franchising italiano segna il suo inizio storico il 18 settembre 1970, con l’apertura del primo punto vendita Gamma d.i. a Fiorenzuola d’Arda. Questo evento pionieristico ha dato il via a una rete di 55 punti vendita, gestiti da un gruppo selezionato di affiliati. Gamma d.i., successivamente integrata nella Standa, ha gettato le basi per un modello di affiliazione commerciale offrendo servizi innovativi: sopralluoghi, progettazione di magazzini, formazione del personale, e assistenza all’inaugurazione, in cambio di un investimento iniziale e la disponibilità di un locale commerciale.
Con il passare degli anni, l’essenza del franchising è rimasta invariata. Questa formula contrattuale, che permette la distribuzione di beni o servizi, coinvolge due parti: l’affiliante (o franchisor) e l’affiliato (o franchisee), entrambi indipendenti sia giuridicamente che economicamente. L’affiliante concede all’affiliato l’uso della propria formula commerciale, inclusi il know-how, i marchi e l’assistenza continua, consentendo al franchisee di operare con un’immagine coerente con quella del franchisor.
Franchise attive in italia
Punti vendita in Franchising
Addetti occupati nelle reti (pvf)
Giro d’affari in Mln €