Rapporto Assofranchising Italia 2016
Presentato al convegno di apertura di F&RE a Bologna il “Rapporto Assofranchising Italia 2016 – Struttura, Tendenze e Scenari”.
Lo scorso 11 maggio è stato presentato “Il Rapporto Assofrachising 2016“, lo studio sullo stato delle reti in Italia, a cura di Assofranchising in collaborazione con l’Osservatorio Permanente del Franchising. Al convegno di apertura dal titolo: “Franchising: modernità e ripresa, Il segno Più su occupazione e lavoro”, hanno partecipato, oltre a Italo Bussoli, presidente di Assofranchising, anche Antonio Bruzzone e Francesco Rivolta, rispettivamente direttore generale di BolognaFiere e di Confcommercio Imprese per l’Italia.
Secondo il Rapporto, il franchising continua ad essere una opportunità di sviluppo per i nostri mercati. Un giro di affari che si avvicina ai 24 mld di euro ed una crescita complessiva di addetti del 4% (oltre 195.000 secondo il rapporto). Non poco se si considera poi che sono il 25,6% i giovani tra i 25-35 anni che sono imprenditori in franchising.
Tra le categorie che trainano il franchising nota particolare per la Ristorazione che arriva complessivamente a quasi 2,5 miliardi di euro di fatturato (nel 2013 erano 2 miliardi), 36.000 addetti occupati (compreso franchisee) e 3.800 punti vendita in franchising. In netta crescita il settore del benessere, salute, erboristerie, dietetica, estetica, parafarmaceutica che arriva a generare 270 milioni di giro d’affari nel 2016 (+25%).
Infine la GDO Food – Alimentari in franchising si conferma in crescita. In questa categoria rientrano non solo i player della GDO, tra i quali spiccano i discount per performance, ma anche tutti quei formati di vendita di prodotti alimentari che si stanno via via tipicizzando in format distinti (negozi per celiaci, bio, tipici regionali, pescherie, fruttivendoli, etc.). Uno scenario decisamente incoraggiante se si pensa anche alle maggiori possibilità di accesso al credito grazie ad accordi con banche ed istituti di credito.
Fonte
AssoFranchising