La decisione di lanciare un concorso per vincere uno stage non è stata perfetta dal punto della comunicazione. Tocca imparare cos’è l’ipersensibilizzazione della rete. La scelta di Carpisa di lanciare un concorso Compra una borsa e vinci uno stage in azienda (qui la notizia sul Corriere della Sera) ha scatenato una marea di proteste in rete, tanto da costringere l’azienda a scusarsi ufficialmente in serata.
- Cosa prevede l’offerta «borsa in cambio di uno stage»?
La campagna del gruppo suggerisce a chi acquista una borsa donna Carpisa della nuova collezione di conservare il codice di gioco. A quel punto dovrà elaborare un piano di comunicazione e completare un form con i dati e i file richiesti per poi inviare la propria candidatura. E ai vincitori sarà offerta la possibilità di fare uno stage in azienda, che prevede come compenso solo un forfait di 500 euro.
- Perché la rete si indigna?
LE AZIENDE NON PRESTANO ABBASTANZA ATTENZIONE A COME LE LORO AZIONI POSSONO IMPATTARE LA REPUTAZIONE AZIENDALI .
La rete si è indignata perché è un’offerta che non sta né in cielo né in terra, ma soprattutto perché nel mercato del lavoro ci troviamo in una situazione di ipersensibilizzazione dal punto di vista reputazionale. In una zona di sensibilizzazione devo stare particolarmente attento a quello che dico. E retribuzione e modalità del lavoro è un esempio. Lo stage già è visto male in generale, lo è di più se non è pagato, ma anche se è pagato con un forfait di 500 euro, e lo è di più se per partecipare alla selezione bisogna acquistare il prodotto.
- Alle aziende serve una governance per evitare problemi
Ogni azione, anche di selezione personale, può essere il metro con cui un cliente valuta una azienda e per il quale si creano le conversazioni delle rete. E’ necessaria una governance precisa e processi seguiti da esperti per evitare problematiche.
Carpisa, dopo le feroci critiche sui social, «si scusa per la superficialità con la quale è stato affrontato un tema così delicato come quello del lavoro, in completa antitesi con una realtà imprenditoriale fatta invece di occupazione ed opportunità offerte in particolare al mondo giovanile».
Fonte: agi.it