Come si lancia una catena in franchising?
Pensiamo ad un negozio di proprietà, caratterizzato da un concept particolare. Se il business è di successo, il proprietario potrebbe volerne aprire un secondo, magari anche un terzo, assumendo dipendenti che svolgano le mansioni giornaliere. A questo punto, con tre negozi di proprietà, il titolare potrebbe decidere di espandersi ulteriormente, senza però avere il gravoso compito di occuparsi personalmente del nuovo o dei nuovi store. In che modo? Franchisizzando il proprio brand ed il proprio modello di business e ricercando così degli affiliati. In cambio, il titolare del brand, potrà chiedere il pagamento di una fee d’ingresso e/o il pagamento di royalty sulla base del fatturato dell’affiliato.
Come funziona il modello di business del franchising?
Nel franchising, il franchisor, provvede a fornire al franchisee uno o più manuali per la completa gestione dell’unità. La procedura prevede che il franchisor fornisca informazioni e procedure passo-passo non solo per la completa gestione di tutti gli aspetti, ma, anche per la prevenzione di problematiche gestionali. La possibilità di usufruire di un “sistema” rodato, sviluppato ed associato al marchio, questo è il grande vantaggio che offre il franchising. Il risultato è la possibilità di fare business più velocemente e con meno rischi rispetto ad un business in proprio.
Leggi il Rapporto Assofranchising per essere aggiornato su Strutture, Tendenze e Scenari.
Quali sono i settori che si sono sviluppati di più con il franchising?
Il franchising, così come il mercato, si evolve e si espande, seguendo il trend tecnologico, dei servizi e persino l’invecchiamento della popolazione. Il settore che ci si aspetta continui a stupire è quello dei servizi, che spazia dalle riparazioni e ristrutturazioni ai servizi tecnologici quali l’Accounting e servizi pubblicitari ai servizi riguardanti la salute e la cura del corpo. È molto importante informarsi sulla crescita di un’azienda e sulla crescita del settore di riferimento prima di investire del denaro, ma non solo, altrettanto importante è analizzare la storicità della singola franchise perché “rapida crescita” non sempre significa “successo”. Una franchise con una crescita troppo rapida potrebbe non avere un team di supporto in grado di gestire al meglio tutte le unità. Positivo è invece l’impegno a lungo termine, con una crescita costante. È sempre bene tenere a mente che alcune franchise falliranno durante il loro percorso, altre invece saranno destinate a diventare trainanti nel mercato, diventando le franchise del domani.
Nello specifico, quale business è più idoneo al franchising?
Teoricamente, qualunque business si possa immaginare. Al giorno d’oggi l’Internation Franchise Association conta più di 75 categorie di business. Solitamente, pensando al franchising, vengono in mente fast food e ristoranti, ma la verità è che il franchising copre settori che vanno dalla A alla Z. dai servizi di dating alle pulizie, da hotel ad autonoleggi ad agenzie di viaggi.
Quali tendenze stanno caratterizzando il franchising?
Le tendenze più consistenti che stanno caratterizzando il franchising sono l’internazionalizzazione delle franchise, l’uso di tecnologie sempre più avanzate e la crescita della percentuale di donne presenti in questo settore. Gli effetti sono molto positivi tanto da rendere il franchising un metodo ancor più dinamico per fare business.
È importante che una franchise faccia parte di Assofranchising?
Se una franchise è iscritta all’Associazione Nazionale del Franchising si ha la certezza che questa risponda a dei requisiti obbligatori come ad esempio la validità legale del contratto di affiliazione. I soci Assofranchising aderiscono ad un codice etico, sono sempre aggiornati sui cambiamenti apportati dalle leggi che regolamentano il franchising e sono sempre aggiornati su nuove tecnologie disponibili, pubbliche relazioni, pubblicità, operazioni sul campo, informazioni sulle reti e sul loro sguardo al futuro.
Cos’è il franchising?
Il franchising è un sistema di distribuzione di prodotti e o servizi. All’interno di questo sistema esistono solamente due ruoli possibili:
- Il franchisor, colui che mette a disposizione il proprio marchio e il proprio modello di business;
- Il franchisee, colui che, tramite il pagamento di royalty e, ove specificato, di fee d’ingresso, avvia un business utilizzando il marchio e il sistema del franchisor.
È possibile capire se un negozio è "diretto" o di un affiliato, solamente visitandolo?
È molto difficile. Ma, dovrebbe essere possibile distinguere, all’interno del negozio, dei segnali che indichino se il negozio sia o meno una franchise. In Italia è possibile, attraverso lo scontrino, sapere il nome della società titolare del negozio ed eventualmente confrontarla con la società titolare del brand. Ad ogni modo, prodotto, qualità e servizi saranno gli stessi.
Le caratteristiche similari delle franchise sono uno svantaggio?
La verità è che i consumatori apprezzano e fanno affidamento sulla qualità dei beni e servizi delle franchise. Non importa dove ci si trovi perché ovunque nel mondo, i consumatori sapranno riconoscere le franchise e la loro qualità di beni e servizi. Questo è il motivo per cui tante persone, riconoscendo i brand in franchising in giro per il mondo, continuano a sceglierli. Garanzie, zero sorprese, zero lamentele. Semplicemente, i consumatori sanno cosa li aspetta, e a loro piace così.
Come posso sapere se le informazione che mi hanno dato sono veritiere ed accurate?
Anche se le informazioni mancanti e la rappresentazione fittizia possono portare a condanne civili e penali, non esiste l’assoluta certezza che le informazioni che ci hanno fornito siano conformi. Le informazioni contenute nel documento di Informativa precontrattuale o nella Disclosure servono appunto a ridurre i rischi di frodi e raggiri ma, siccome sono redatti da persone che hanno degli interessi, è bene che le informazioni vengano valutate accuratamente e che vengano ricevuti i materiali necessari, inclusa la storia e la reputazione della compagnia e delle figure professionali al suo interno. Per fare ciò è bene servirsi dell’appoggio di professionisti; inoltre, è molto importante contattare persone all’interno della rete per verificare le informazioni a disposizione e per chiedere loro se si ritengono soddisfatte della gestione della rete da parte del franchisor.
Quanto costa acquistare una franchise?
La portata dell’investimento dipende dalla franchise scelta e dal settore in cui opera. Esistono franchise economiche il cui costo si aggira intorno ai 30.000 euro, franchise di medio costo che si attestano intorno agli 80.000 euro di investimento e franchise di alto profilo il cui costo può lievitare oltre i 200.000 euro.
Esiste un modo per sapere se, il mio, è un investimento sicuro?
Non esiste un modo per avere la certezza che tutto vada come dovrebbe. Solitamente, la maggior parte dei franchisee si ritiene soddisfatta, mentre altri, è possibile che patiscano perdite finanziarie. Per questo motivo bisogna valutare attentamente tutte quelle franchise che propongono profitti “garantiti” e successo assicurato. In ogni caso, il successo si ottiene con il duro lavoro, successo o fallimento dipendono dunque da te.
Sarei un buon franchisee?
È bene sapere che per diventare un franchisee non basta semplicemente “far combaciare” il tipo di esperienza e di capacità richieste da una specifica franchise con ciò che ti piace fare o in cui “sei bravo”. In molti casi, infatti, la formula del franchising ti permette di lavorare anche in settore nei quali non hai esperienza. Diventare franchisee richiede una particolare forma mentis, particolari attitudini e soprattutto, la disponibilità ad utilizzare un sistema ideato da un’altra persona, osservandone puntualmente le regole, con una conseguente perdita di autonomia. Come reagiresti a questi particolari stimoli?