Grande successo per la Fiera di Piacenza
Grande successo per la Fiera del Franchising che si è svolta nel fine settimana a Piacenza Expo: boom di visitatori. Si replica nel 2012 il 26 e il 27 maggio.
“Finalmente nel settore fiere c’è qualcuno che ama parlare chiaro: occorre ridurre i costi e orientarsi alle reali necessità. Lo ha fatto Quick Fairs, primo organizzatore di fiere low cost in Italia, scegliendo il quartiere fieristico piacentino per la prima edizione di Franchising 2011 Nord, rassegna volutamente mirata al bacino del Nord Italia, realizzata in partnership con BeTheBoss, portale leader in Italia per il franchising. I risultati hanno dato ragione e i numeri hanno affrancato le decisioni strategiche intraprese, in linea con un’economia che oggi pretende i non sprechi“, questa la nota conclusiva della fiera del Franchising che si è svolta a Piacenza Expo lo scorso fine settimana.
“A influire sul successo di Franchising 2011 nord – sottolinea Sebastian Kuester di QUiCKFairs, finalmente rilassato a chiusura della intensa ‘due giorni’ – l’ottima dislocazione del quartiere espositivo piacentino, la facilità di raggiungimento, la disponibilità dei responsabili della struttura espositiva, le ampie aree parcheggio, la brevità di trasferta stazione ferroviaria-fiera, l’accoglienza di una ricettività alberghiera professionale e generosa (molti i visitatori che hanno optato per la sosta in trattoria, il pernottamento in città e la visita alla rassegna del franchising il giorno dopo). Un percorso in cui crediamo fortemente, a vantaggio di espositori e visitatori, dove la fiera torna alla sua funzione primaria di piazza degli affari e luogo dimostrativo, informativo. In poche parole, eliminati fronzoli e grandeur dagli stand, ci siamo orientati su spazi preallestiti e uniformati, su una burocrazia azzerata, con procedure quasi tutte web based, e una campagna importante su internet”. E il franchising (settore che riesce a proporre opportunità di lavoro e attesta una crescita proprio al Nord) ha avuto la sua bella rivincita: Oltre 40 le insegne partecipanti e un panorama di incontri e tavole rotonde di altissimo livello informativo. E, a pochi minuti dalle 18.00, orario di chiusura della rassegna, il computer al desk reception registrava il visitatore n°2.000. La provenienza più lontana: Trento.
A ulteriore testimonianza del valore della rassegna, i nomi di spicco dell’affollata tavola rotonda sulla “Ristorazione in franchising”, con marchi di rilievo e format diversificati che hanno consentito una panoramica a vasto raggio sulle potenzialità di questo mondo (oggi circa un centinaio di insegne), con ampi spazi di crescita nella ristorazione cosiddetta veloce, che rappresenta la metà circa dei 52 miliardi della ristorazione in generale (a eccezione di quella di lusso). Opportunità diversificate, sia per impegno economico che per tipologia di offerta, che variano dai 350 mila euro richiesti da McDonald’s – fast food per eccellenza- ai 32.000 di Avogado Mexican Food – new entry etnica-, dai 40mila di Focacceria Ligure – ristorazione a tema- ai 150 mila di E’ arrivato Paolino- il re del pollo allo spiedo. Candidati ideali, persone con voglia di fare, anche provenienti da altri settori, purchè positive, che sappiano ascoltare il franchising, siano disposte a seguire il percorso di formazione e, soprattutto, a mettersi in gioco.
E se da un lato il Franchising tiene, e bene, “per i soldi da investire – ha spiegato Alfredo Di Napoli di Gestimpresa, da 10 anni nei supporti finanziari agevolati – il franchisee può rivolgersi a INVITALIA, l’Agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo d’impresa che eroga agevolazioni finanziarie a chi intende avviare un’attività in franchising con franchisor convenzionati,entro il limite “de minimis” di 100mila euro a fondo perduto.
Fonte: Il Piacenza